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SEASON.2 18/19 | SO REAL/UNREAL | SABATO 27/10 H18.00 | INCREASE | GRAPHIC SURGERY

CRAC-Chiara Ronchini Arte Contemporanea Presenta
SO REAL/UNREAL

Inaugurazione sabato 27 Ottobre ore 18
27 ottobre – 1 dicembre

SEASON II

La Galleria CRAC- Chiara Ronchini Arte Contemporanea, a un anno della sua apertura, presenta la sua nuova stagione di mostre, dedicata questa volta al reale e all’irreale.
Un tema che lascia ampio spazio di interpretazione agli artisti, lasciandoli liberi di esprimersi, sperimentando e creando anche lavori site-specific.
SO REAL/UNREAL è una riflessione incondizionata di quello che vediamo e vi- viamo tutti i giorni, una conseguenza di emozioni e sensazioni contrastanti tra loro, capaci di confonderci fino a non distinguere più cosa sia realmente reale e irreale.


L’arte, interprete da sempre di realtà e irrealtà, si trova oggi di fronte ad un mondo sempre più surreale dove la realtà viene confusa e mascherata dall’im- probabilità di incomprensibili azioni umane e dal suo infinito universo digitale, dove l’irreale rimane sempre più difficile immaginarselo.

INCREASE
Graphic Surgery

Ad aprire la seconda stagione della galleria, i GRAPHIC SURGERY, duo di artisti olandesi composto da Erris Huigens e Gysbert Zijlstra.
Con INCREASE i Graphic Surgery affronatno un tema a loro caro, la densità, pre- sentando una combinazione di recenti e nuovi lavori appositamente creati per la galleria.
Una produzione che affronta la densità nella complessità del multistrato. Lavori estremamente pieni e lavori estremamente vuoti, dove la linea, protagonista in- discussa, enfatizzata all’infinito, a volte viene ridotta fino all’impercettibile.
Tutti i lavori sono connessi alla loro unica intenzione: una ricerca che parte dalla complessità strutturale verso il minimalismo, decreasing e una ricerca cre- scente dal minimalismo verso il complesso, increasing.

Graphic Surgery Gysbert Zijlstra (1978) e Erris Huigens (1978) nasce dalla pas- sione per la grafica, i graffiti e la geografia urbana.
Dettagli di cantieri edili, superfici erose e arrugginite, scorci di architetture in- dustriali, danno vita ad uno stile scarno e lineare come una vera e propria chi- rurgia grafica, riprodotta e costruita attraverso il mondo intuitivo di immagini alterate dall’uso di scansioni, editing digitale, stampa e fotocopia.
Elemento ricorrente dei loro lavori è la gru, sia per la sua struttura fatta di linee e intersezioni che per quello che rappresenta; la continua trasformazione di una città, la fragilità e la sua imponenza dal punto di vista di un’archeologia indu- striale.

Graphic Surgery è la composizione di geometrie astratte capaci di creare una vibrante tensione dinamica.